Scheda film
Titolo originale: En man som heter Ove
Regia e Sceneggiatura: Hannes Holm
Soggetto: dal romanzo “L’uomo che metteva in ordine il mondo (A man called Ove)” di Fredrik Backman
Fotografia: Göran Hallberg
Montaggio: Fredrik Morheden
Scenografie: Jan Olof Ågren
Costumi: Camilla Olai Lindblom
Musiche: Gaute Storaas
Suono: Henric Andersson
Svezia, 2015 – Commedia/Drammatico – Durata: 116′
Cast: Rolf Lassgård, Bahar Pars, Filip Berg, Ida Engvoll, Tobias Almborg,Klas Wiljergård, Chatarina Larsson
Uscita: 31 ottobre 2017
Distribuzione: Academy Two
Sale: 25
Nessuno si salva da solo
Il signor Ove (da anziano Rolf Lassgård, visto anni addietro in Dopo il matrimonio e prossimamente in Downsizing; da giovane l’ottimo Filip Berg) in ossequio all’elevato tasso di suicidi del suo paese, la Svezia, giunto all’età di cinquantanove anni, sta cercando di porre fine alla sua esistenza: un cappio al collo, gas di scarico dopo essersi chiuso in macchina e via così. Peccato che ogni volta che è sul punto di portare a termine i suoi nefasti propositi, giunga ad interromperlo la nuova vicina di casa, Parvaneh (Bahar Pars), una iraniana incinta del terzo figlio, sempre in cerca di aiuto a causa di un marito giovane ma imbranato.
Ove è un perfezionista ed il suo disgusto nei confronti del mondo che lo circonda viene proprio, dopo essere stato per anni il presidente dell’Associazione dei condomini, dal non riuscire a sopportare più le irregolarità dei suoi vicini. Grazie all’aiuto di Parvaneh, che lo farà sentire importante, Ove riacquisterà fiducia nella vita e negli uomini e rivelerà alla sua amica (ed a noi spettatori) le vere ragioni di tanta amarezza nei confronti dell’esistenza…
Adattamento del romanzo “L’uomo che metteva in ordine il mondo (A man called Ove)” del connazionale Fredrik Backman, il film di Hannes Holm, candidato nella cinquina dell’Oscar 2017 per il miglior film straniero, ci accompagna nella mente contorta di un pignolo ai limiti dell’autismo. Un pignolo che però la sua anima gemella, Sonja (Ida Engvoll), trovava per questo tanto affascinante. Già buffo e divertente di suo, nell’essere burbero ed insoddisfatto, il personaggio di Ove tocca il suo apice quando gli viene affiancata una improbabile spalla, la stralunata Parvaneh, che letteralmente lo smonta e lo riporta ogni volta alla realtà. Le loro tragicomiche avventure, al centro di quella che potrebbe essere una black comedy mancata, divertono e commuovono allo stesso tempo.
“Nessuno si salva da solo” sembra essere il messaggio di Mr.Ove, poiché nel grande condominio dell’umanità ognuno di noi ha bisogno di almeno “un socio”, amico o parente che sia, per cadere sempre in piedi senza farsi male, anche se di primo acchito gli potrebbe sembrare sgradevole.
Doppiato da un Massimo Lopez quasi irriconoscibile ed in stato di grazia, il signor Ove diventerà nella prima parte del film il vostro (e non solo vostro) incubo peggiore, ma nella seconda sarà il vicino, il nonno, l’amico che avreste sempre voluto.
Curiosità: del film, in concomitanza con la sua uscita nel nostro paese, è stato annunciato un remake a stellestrisce con protagonista Tom Hanks.
RARO perché… è un piccolo grande film, molto divertente e con un messaggio importante… ma forse non per tutti!
Voto: 7 e ½
Paolo Dallimonti