Scheda film
Regia: Park Chan-Wook
Soggetto: dal fumetto scritto Garon Tsuchiya e disegnato da Nobuaki Minegishi
Sceneggiatura: Park Chan-Wook, Lim Chun-hyeong e Hwang Jo-yun
Fotografia: Chung Chung–hoon
Montaggio: Kim Jae-beom e Kim Sang-beom
Scenografie: Ryu Seong-hie
Costumi: Jo Sang-gyeong
Musiche: Jo Yeong-wook
Suono: Lee Seung-cheol
Corea del Sud, 2003 – Drammatico/Thriller – Durata: 120′
Cast: Choi Min-sik, Yoo Ji-tae, Kang Hye-jeong, Kim Byeong-Ok, Ji Dae-han, Oh Dal-su, Lee Seung-shin
Nuova uscita in sala: 9 giugno 2021
Distribuzione: Lucky Red
“Ridi e il mondo riderà con te; piangi e piangerai da solo”
Oh Dae-su (Choi Min-Sik) viene rapito e rinchiuso in una prigione privata, senza sapere per quanto tempo vi rimarrà. Dopo quindici anni viene rilasciato e ha un unico desiderio: vendicarsi.
Ma deve scoprire chi lo ha rapito e perché. Mido (Kang Hye-jeong) lo aiuterà a risolvere il mistero, ma la scoperta della verità sarà per lui solo l’inizio del suo incubo più atroce…
A sedici anni dalla prima uscita, torna dal 9 giugno nelle sale la versione restaurata di Oldboy, il capolavoro di Park Chan-Wook, distribuito da Lucky Red. Il film, che si presenta nel suo formato originale di ripresa 2.35:1, con audio 5.1., è stato rimasterizzato in 4K nel 2019, attraverso la scansione del negativo originale 35mm, con la supervisione costante dello stesso regista. Il lungo processo di rimasterizzazione, durato un anno, è stato effettuato in una suite certificata Dolby Vision in Corea del Sud.
Old boy, che ha vinto nel 2004 il Gran Premio della Giuria Festival di Cannes, conquistò da subito la critica ed è considerato oggi una punta di diamante del cinema coreano, vero film di culto nel panorama cinematografico internazionale, tanto che Spike Lee lo ha omaggiato facendone un remake nel 2013, ma di valore molto minore.
Tratto da un manga giapponese, creato nel 1997 da Tsuchiya Garon e disegnato da Minegishi Nobuaki, il film è ambientato invece in Corea, pur mantenendo molto fedele allo spirito del fumetto ed anche alla sua struttura narrativa a tavole.
Park Chan-Wook realizza con Oldboy il secondo capitolo di una trilogia, formata da Sympathy for Mr. Vengeange e Lady Vendetta, senz’altro entrambi da recuperare. Un’opera popolare e al tempo stesso d’autore, che spiazza con le sue scene volutamente violente, con la sua ironia costante – in fin dei conti Oh Dae-su ride sempre, anche suo malgrado – e con i suoi continui colpi di scena, fino agli ultimi, una vera esplosione. Il tema della vendetta ci fa riflettere sulla sua necessità catartica, ma al contempo sulla sua inutilità.
È un film che racconta di prigionia e di legami struggenti: un Conte di Montecristo contemporaneo in cui amore e terrore si fondono in un thriller, piacevole ossimoro e capolavoro di tensione e suspense.
Choi Min-Sikl’attore protagonista che interpreta Oh Dae-su, già noto nel panorama internazionale grazie al film Ebbro d’amore e di Pittura (2002) presentato a Cannes e vincitore del premio per la Miglior regia, regala una prova attoriale sbalorditiva. Di culto è diventata la scena del ristorante in cui, sebbene vegetariano, divora il polipo vivo in un sol boccone.
Una pellicola che è imperdonabile non aver visto: questo ritorno in sala è un’occasione imperdibile che permette di colmare la gravissima, eventuale lacuna.
Note: il film ritorna in sala dal 9 giugno, 16 anni dopo l’uscita italiana, in una versione magnificamente restaurata.
Voto: 8 e ½
Paolo Dallimonti