Ho deciso di andare a vedere Original Sin più che per reale interesse verso il film (malsopporto le storie d’epoca patinate), per capire come la Jolie avesse mascherato i suoi 12 anacronistici tatuaggi.
Magie del truccatore, d’accordo. Ma la passata di cerone sulla pelle che regge anche nelle scene più calde mi stuzzicava. Ho chiamato Viviana, la mia amica con cui avevo già visto Il Patto dei Lupi.
Siccome lei è bbona, tutti trovano sempre che assomiglia alla diva di turno: la Bellucci, La Theron, la Jolie e via dicendo. Per portarsela al cinema basta dirle che la protagonista le assomiglia e lei arriva. Si paga pure il biglietto e se il film poi non le piace non protesta neppure.
Comunque… Entro in sala con un certo savoir faire, perchè le luci si sono appena spente e conduco la mia accompagnatrice senza problemi a due bei posti centrali. C’è un sacco di gente e mi dico che forse il film qualcosa vale.
Banderas a me piace, anche se da quando è sbarcato a Hollywood mi sembra un bambolone (e in ‘sto film particolarmente). Iniziato il film, tutto bene fino alla prima scena un po’ erotica. A quel punto la Viviana mi bisbiglia: ma davvero quella mi assomiglia? Io le faccio segno di star zitta, anche perchè dietro di noi ci sono due vecchie cariatidi che hanno già fatto Sccccc!!! tre volte.
Ma lei insiste: ha un bel seno, anche il mio è così?
Al che una delle vecchie dietro fa Sccccc!!! pure a noi. Io prendo la mano della Viviana e gliela strizzo, sperando che capisca. Finita la sequenza, mi bisbiglia di nuovo: se assomiglio a quella mi faccio i complimenti da sola. La vecchia dietro fa di nuovo Scccc!!! Viviana si gira e dice alla vecchia: ti piacerebbe nè? Ma pulisciti le ragnatele, va!
Al che io sprofondo, mi avvampa la faccia e le dico più piano possibile: ma sei scema?
Mi accorgo che qualcun’altro si volta a guardare. E lei: sta stronza! ma che vuole?
Per fortuna finisce lì. Ok. Si accendono le luci e io non ho il coraggio di guardare dietro le due
vecchie. Viviana però si volta.
– Ciao zia. –
– Ah! Ma eri tu? – gracchia una vocina stupita
– Ah ah ah… zia scusa, se avessi saputo. –
– Sei proprio figlia di tua madre! –
Zia e nipote si fanno due risatelle, la zia le presenta l’amica e volemose bene.
Ciliegina finale, quando ci alziamo per uscire, la vecchia che mi stringe la mano e mi dice: se la tenga stretta, giovanotto. E quella scema di Viviana che mi abbraccia e mi sghignazza: ci andiamo a
Cuba una volta?
Eughenios