Scheda film
Regia: Michael Bay
Soggetto: basato su un articolo di Pete Collins
Sceneggiatura: Christopher Markus e Stephen McFeely
Fotografia: Ben Seresin
Montaggio: Thomas A. Muldoon e Joel Negron
Scenografie: Jeffrey Beecroft
Costumi: Deborah L. Scott e Colleen Kelsall
Musiche: Steve Jablonsky
USA, 2013 – Azione/Commedia – Durata: 129′
Cast: Mark Wahlberg, Dwayne “The Rock” Johnson, Anhony Mackie, Rebel Wilson, Ed Harris, Tony Shalhoub, Rob Corddry
Uscita: 18 luglio 2013
Distribuzione: Universal Pictures
Tutto muscoli e niente cervello
Se non ci fossero dei cartelli a ricordare in più di un’occasione allo spettatore che le vicende narrate nell’ultima fatica dietro la macchina da presa di Michael Bay non sono il frutto dell’immaginazione dello sceneggiatore di turno, allora si farebbe non poca fatica a credere che tanto la storia quanto i personaggi che l’hanno animata siano invece veri e realmente accaduti. Questo soprattutto di fronte a certe dinamiche e modi di agire così inverosimili e assurdi da metterne seriamente in discussione la credibilità. Non a caso, il regista americano ha dovuto ribadirlo a caratteri cubitali con una scritta in sovrimpressione a metà del film, dopo averlo ampiamente dichiarato in apertura, quando al cospetto dell’ennesima stranezza deve essersi sentito costretto a sottolineare la veridicità di quanto raccontato e mostrato sullo schermo. Del resto, l’immaginazione supera di gran lunga la realtà e la storia al centro di Pain & Gain ne è la dimostrazione lampante.
La pellicola firmata da Bay è, infatti, la cronaca reale, seppur adattata, romanzata e smorzata in parte nei toni, di un caso che ha occupato per settimane intere le prime pagine dei quotidiani americani, ossia quello dello sconclusionato rapimento ai fini di estorsione di un ricco uomo d’affari da parte di una banda formata da tre culturisti, capitanata da Daniel Lugo, nella Miami di metà anni Novanta. Ne viene fuori un plot dai tratti grotteschi e folli, riversati in una black comedy in salsa action, che mescola come prevedibile alcuni degli ingredienti chiave della filmografia del regista statunitense. Con Pain & Gain, nelle sale nostrane a partire dal 18 luglio, Bay sembra volere ritorna alle origini per disintossicarsi dai budget faraonici avuti a disposizione negli ultimi anni per confezionare i blockbuster che i facoltosi produttori e gli Studios a stelle e strisce gli hanno affidato, ultimi in ordine di tempo i tre capitoli della saga cinematografica di Transformers.
Costata “solo” ventidue milioni di dollari, la pellicola lo riporta ai tempi del primo episodio di Bad Boys, con il quale Pain & Gain condivide la duplice anima ironica e adrenalinica. Bay non rinuncia però allo stile aggressivo e ipercinetico con il quale è solito confezionare i suoi film, aggiungendo per l’occasione al tutto una grana ultrapop che aumenta in maniera esponenziale la follia dalle derive grottesche di uno script via via sempre più sopra le righe (alcune soluzioni grafiche riportano alla mente il Tony Scott di Man On Fire o Domino). La fruizione si fa meno caotica ed epilettica rispetto al passato, per lasciare spazio ad un’estetica più vicina al videoclip, con lo scopo di assecondare il DNA a drammaturgico, il mood e le atmosfere artificiose, leccate e pompate di un plot che deve mettere in vetrina muscoli, pettorali, bicipiti, steroidi, proteine, aminoacidi, sudore, lusso, alcol, sostanze stupefacenti e dopanti, corpi tirati a lucido, donne rifatte e dollari fumanti. E sta in questa scelta di dare finalmente più spazio ad una storia, la nota più positiva dell’intera operazione.
Voto: 6 e ½
Francesco Del Grosso
STRYPER
PATRIGNO
ALLENAMENTO PER IL FILM (sottotitoli in italiano)
CON MICHAEL BAY E THE ROCK SUL SET (sottotitoli in italiano)
MARK WAHLBERG E DWAYNE JOHNSON (sottotitoli in italiano)
IN PALESTRA
SONO UN VINCENTE
AQUILA IN ARRIVO
L’INSALATA È PER I POVERACCI
SERVONO SOLDI
MATRIMONIO
SUN GYM GANG (sottotitoli in italiano)
ED HARRIS E TONY SHALOUB (sottotitoli in italiano)
MICHAEL BAY (sottotitoli in italiano)
