Scheda film
Regia: Andrea Gagliardi, Tommaso Agnese, Stefano Prolli, Roberto Palma, Omar Protani & Marco Farina, con la partecipazione di Gabriele Albanesi
Sceneggiatura: Gabriele Albanesi, Tommaso Agnese, Stefano Prolli, Simone Starace, Roberto Palma, Marco Farina & Omar Protani
Fotografia: Emanuele Zarlenga, Dario Germani, Raoul Torresi, Davide Manca
Montaggio: Andrea Gagliardi, Davide Marucci, Leonardo Lemma, Angelo D’agata
Scenografie: Davide Nataletti, Francesco Benedetti, Marco Rea
Costumi: Maria Vincenza Nardini, Viola Cesa De Marchi, Patrizia Ferrari, Giulia Bernocchi, Laura Paj
Musiche: Valerio Lundini, The Golden Night, Federico Di Massimo, Aurora Rochez, Andrea Bellucci
Suono: Luigi Scairato, Giancarlo Rutigliano, Angelo D’agata, Gianfranco Tortora
Italia, 2014 – Horror – Durata: 92′
Cast: Daniele De Angelis, Primo Reggiani, Laura Gigante, Tania Bambaci
Uscita: 10 luglio 2014
Distribuzione: Explorer Entertainment
Generazione ‘80
Cinque storie del paranormale per sei giovani registi italiani: Andrea Gagliardi, Tommaso Agnese, Roberto Palma, Stefano Prolli, Omar Protani e Marco Farina.
Uno scrittore diabolico muore e lascia in eredità al figlio il suo terribile segreto. Un ragazzo incontra in chat lo spettro del suo migliore amico morto suicida poche ore prima. Una sedicente medium si trova a fare i conti con gli spiriti che ha incautamente evocato nel corso delle sue truffe. Un bambino malato di cuore e muto, allontanato dai coetanei, si trasforma nel mostro del paese. Tre ragazze investono un passante lungo la strada e si rifugiano in un motel ma non sfuggiranno alla vendetta della loro vittima. Il tutto incorniciato dalla storia di un bambino rimasto solo a casa che per passare il tempo guarda un film horror alla tv assistendo a fenomeni paranormali…
Paranormal Stories, prodotto dal regista Gabriele Albanesi, è la versione rimontata e arricchita da un prologo ed epilogo di Fantasmi (Italian Ghost Stories), pellicola mai uscita in sala. Sei registi alle prese con un Creepshow all’italiana e con il classico tema della ghost story. Sei registi nati negli anni ’80 che si cimentano nel genere horror tra tradizione e futuro. Storie che rispecchiano l’Italia di oggi: bimbi soli ed emarginati, rapporti conflittuali tra padri e figli, suicidi giovanili, truffatrici che speculano sul dolore altrui e ragazze sbandate senza riferimenti morali. Fatti declinati con l’uso di tecniche di ripresa variegate: tra internet, infrarossi e videocamere. Vicende che narrano in stile moderno le tipiche paure dell’universo paranormale. Il film pecca ovviamente di alcune ingenuità ma, in una realtà horror che dopo le punte di diamante del passato non riserva moltissime sorprese, ci pare un buon tentativo per guardare con più coraggio al futuro.
Voto: 6 e ½
Francesca Bani