Scheda film
Regia: Julian Farino
Sceneggiatura: Ian Helfer, Jay Reiss
Fotografia: Steven Fierberg
Montaggio: Carole Kravetz, Jeffrey M. Werner
Scenografie: Dan Davis
Costumi: David C. Robinson
Musiche: Klaus Badelt, Andrew Raiher
USA, 2011 – Commedia – Durata: 90′
Cast: Leighton Meester, Hugh Laurie, Catherine Keener, Alia Shawkat, Adam Brody, Allison Janney, Oliver Platt
Uscita: 6 dicembre 2012
Distribuzione: M2 Pictures
Famiglia allargata… quasi spalancata!
Vanessa Walling (Alia Shawkat), ragazza imperfetta, vive in pace con i suoi genitori, David (Hugh Laurie) e Paige (Katherine Keener), i quali a loro volta trascorrono le proprie esistenze in reciproco idillio con gli Ostroff, i vicini Terry (Oliver Platt) e Cathy (Allison Janney). Finché non torna l’unica figlia, Nina (Leighton Mester), in fuga dal fidanzato fedifrago, dopo cinque anni di assenza. La prima idea dei quattro genitori è di accasarla col piccolo degli Walling, Toby (Adam Brody), ma la ragazza sembra nutrire interesse per un altro componente della famiglia, ben più maturo. Nascerà così una relazione destinata a sconvolgere i già precari equilibri di entrambe le famiglie…
Una delle rare incursioni sul grande schermo di Hugh “Dr. House” Laurie, Scusa, mi piace tuo padre (imbarazzante titolo italiano al posto di quello originale che alludeva più semplicemente al iper-tranquillo sobborgo di Orange Drive, nel New Jersey, dove si svolge la storia) è una di quelle commedie cui non manca niente (cast di lusso, un’idea piccante, l’eleganza della messa in scena), tranne l’originalità e le risate. Sì, perché il film di Julian Farino (molta TV nel curriculum: Roma, The office, Sex and the city) si lascia seguire dall’inizio alla fine senza colpo ferire, rispettando tutti i canoni di una vicenda del genere: il ritorno della figliola prodiga, lo scandalo, il risveglio di senili pruriti ed umori, la comparsa dell’antagonista nelle fattezze di Ethan (Sam Rosen), ex compagno di Nina ed il finale dolce-amaro.
Ed è proprio la prevedibilità di molte situazioni, spesso già viste, come lo sfogo in macchina di Paige in giro per il giardino di casa, a tarpare le ali ad una pellicola che anche sulla carta non godeva di molti spunti di novità, conferiti alla fine solo dalle interpretazioni degli attori, tutti perfettamente in parte.
L’ambientazione natalizia ha suggerito al distributore l’uscita in sala appena prima delle Feste, quando invece il film nel paese d’origine aveva invece debuttato ad ottobre di quest’anno, dopo essere stato presentato al Toronto International Film Festival addirittura l’anno prima.
Voto: * * *
Paolo Dallimonti
Alcuni materiali del film: