Ogni nazione ha da sempre un suo stampo ben preciso nel fare i film, e ovviamente non e’ da meno Hong Kong nello sfornare questo delirio trash di comicita’ demenziale in puro stile cantonese. Creativita’ a volte ingenua, a volte geniale, ma comunque sempre fresca, genuina e libera. Il film in se’ puo’ apparire a prima vista come un’emerita cretinata. Eppure, scavando in fondo, vi si puo’ trovare piu’ intelligenza e furbizia di quanta ne possa trasparire dallo schermo. Citazioni a tutto spiano, da Bruce Lee (uno degli attori assomiglia ed e’ vestito come lui), a Matrix (visti alcuni effetti speciali “a rotazione”) a Holly & Benji (ricordate le palle “infuocate” sparate da una parte all’altra del campo?).
Ovvio che i limiti di questa pellicola siano chiari fin da subito quindi non aspettatevi una storia con incredibili capovolgimenti di trama o approfondimenti di qualsivoglia natura. Mischiando calcio e kung fu, facendo cosi’ interagire due “sport” decisamente antistanti fra loro (decisamente occidentale il primo e orientale il secondo), amicizia, buoni sentimenti, mischiato in una storiella d’amicizia, fiducia, amore e riscatto che ha il suo punto di forza nella marcata caratterizzazione dei personaggi ai quali e’ impossibile non affezionarsi.
Tutto cio’ per dire alla fine che non ho visto la versione in italiano (e non credo che mai la vedro’) per colpa di uno scriteriato adattamento composto da una una ventina di minuti tagliati e (pare) dei nomi ridicoli affibbiati ai personaggi quali “GambaDeFerro” “CiccioPasticcio” e altre amenita’ del genere.
Visto che rispetto il cinema orientale in genere, non andro’ ad alimentare con i miei soldi una operazione squallida di questo genere, per il resto, felice di essere smentito se non dovesse essere cosi’. Il film e’ comunque degno di nota. Da recuperare in lingua originale non censurata. Voto: 6/7

Wolf