Il film sul poliziotto “micidiale” è stata una miniera per il genere d’azione durata decenni. Il comico Eddie Murphy non è nuovo al genere, avendo esordito alla grande sul grande schermo con “48 ore” e “Beverly Hills Cop”, e avendone girato anche i seguiti. Negli ultimi anni Murphy si è rivolto a un pubblico più “formato famiglia”, come voce in “Shrek” e “Mulan” e protagonista nella serie del “Dr. Dolittle”. Il comico una volta conosciuto per la sua parlantina, così come per il suo incredibile fascino e genio comico, è tornato alle sue origini nel nuovo film “Showtime”. Insieme a Murphy, come secondo nella coppia di poliziotti c’è la leggenda del cinema Robert De Niro, il Detective Mitch Preston, un poliziotto solido, che fa il suo lavoro con uno stile determinato. Murphy è l’agente Trey Sellars, uno che passa la maggior parte del tempo a sorvegliare i nastri di confine della polizia in servizio, e che cerca di fare altri lavoretti nel tempo libero. I due sono quanto più all’opposto si possa essere: Mitch è professionale e conservatore, Sellars è più frivolo, più stile che sostanza. I due si incontrano durante un caotico raid, e finiscono per essere ripresi da una tv locale. Sellars per tutti i motivi sbagliati possibili, e Preston per aver sparato alla telecamera che lo seccava riprendendo gli eventi. Di fronte a un disastro di pubbliche relazioni, al dipartimento viene offerta la possibilità che il network rinunci alla causa se Mitch appaia in un reality show improntato sui poliziotti.
Naturalmente Mitch non ne vuole sapere, e tutte le moine della sexy dirigente del network Chase Renzi (Rene Russo) non gli fanno cambiare idea. Alla fine, Mitch è costretto a entrare nello show dai suoi superiori che vogliono mettere fine alla causa. Con mezza squadra ai posti, Sellars conduce uno dei provini più originali della storia. Nonostante non vadano d’accordo, i due agenti sono subito al lavoro sul caso di un trafficante d’armi che sta per immettere sul mercato un nuovo tipo di arma d’assalto, più devastante di qualsiasi cosa mai creata. Naturalmente i due cominceranno ad avere rispetto l’uno dell’altro, dato che questa è la natura e il logico proseguimento di questo genere di film. Quello che invece distingue la pellicola sono gli attori: Murphy, De Niro e la Russo hanno un’immediata alchimia e lavorano davvero bene insieme. De Niro ha recentemente preso delle parti comiche, in “Ti Presento I Miei” e “Analyze This”, ed è davvero bravo a fare la parte del dritto con il collega di colore. William Shatner ha un breve ruolo come se stesso nel momento in cui appare per insegnare ai due come apparire sexy in video; nonostante la brevità della sua parte, è carino vedere Shatner dimostrare un buon sense of humor riguardo il suo ruolo in T.J. Hooker e fare un po’ di battute sull’argomento che faranno ridere quanti tra il pubblico ricorderanno la serie. Per concludere, “Showtime” non è un film classico nonostante abbia una trama generica, cattivi stereotipati, ma è un film divertente, rilassa e intrattiene. La regia di Tom Dey è solida e nessuna delle star inciampa sulle altre per rubare le scene. Da parte mia non mi dispiacerebbe vederne un seguito dato che il cast ha funzionato, e senza dubbio avrebbe altre avventure da raccontare.

Cass|us (da IAC)