Scheda film

Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Erik Bernasconi
Script Consultant: Roan Johnson
Fotografia: Pietro Zuercher
Montaggio: Claudio Cormio
Scenografie: Fabrizio Nicora
Costumi: Laura Pennisi
Musiche: Zeno Gabaglio e Christian Gilardi
Suono: Brigitta Pasquadibisceglie
Svizzera, 2010 – Drammatico – Durata: 90′
Cast: Eva Allenbach, Alessio Boni, Federico Caprara, Teco Celio, Bindu De Stoppani, Roberta Fossile, Igor Horvat
Uscita: 5 settembre 2013
Distribuzione: Imagofilm Lugano

 Il destino secondo Bernasconi

Alan è brillante, attraente e di successo. Per amore di Michela, la sua giovane amante, è in procinto di abbandonare la moglie e intraprendere un nuovo percorso. Ma un terribile incidente stradale cambia improvvisamente la vita dei due innamorati costretti a separarsi per mano del destino.
Anni dopo li ritroviamo alle prese con le conseguenze del tragico evento e con una realtà che non hanno scelto ma subito. Alan ha affianco a sè la moglie devota che gli è rimasta affianco nei momenti più duri. Michela vive e lavora a Barcellona, dove si è recata dopo una lunga depressione causata dalla separazione dal suo amato. Il tempo ha mutato le percezioni e le visioni della vita.
La storia di Sinestesia si può sintetizzare in poche righe come quelle del trafiletto al quale Bernasconi si è inspirato per costruire l’intreccio del film. Una storia che appartiene al quotidiano, una vicenda come tutte le altre che per il regista svizzero diventa un semplice pretesto per rivelare le sue spiccate doti da narratore.
Il racconto è suddiviso in un epilogo, un prologo e quattro capitoli, ognuno dedicato a un personaggio e a un genere cinematografico. Nel primo episodio i dialoghi, le atmosfere, le musiche e le inquadrature richiamano il genere thriller; il frammento di Igor ha il sapore della commedia all’italiana; i toni altamente emozionali del brano che ha come protagonista Michela si rifanno al genere drammatico sentimentale; l’ultimo episodio dedicato al protagonista, Alan, racchiude in sè i temi e le caratteristiche stilistiche dei generi evocati negli altri tre. Inizia come un divertente e scanzonato viaggio di due amici, prosegue con terribile e improvviso colpo di scena e si conclude con una sequenza dai toni tragici.
Un meccanismo perfetto quello orchestrato da Bernasconi che manipola con intelligenza la dimensione temporale, rifiutando un andamento lineare e cronologico a favore di una struttura narrativa complessa e raffinata. Circolare, come il destino che domina le esistenze dei personaggi. A dare corpo e voce ad Alan, Michela, Francoise e Igor, quattro interpreti tutti assolutamente in parte: Alessio Boni che regala profondità e sensibilità al giovane paraplegico; l’ex-miss svizzera di origine ticinese Melanie Winiger che convince per l’intensità della performance; la poliedrica e versatile attrice italiana Giorgia Würth e l’attore italo svizzero Leonardo Nigro che incarna magistralmente tutte le sfumature del suo sfaccettato personaggio.
RARO perchè… mescola generi cinematografici differenti.

Note: il film è uscito SOLO al Nuovo Cinema Aquila di Roma. 

Voto: 7

Monica De Simone