Scheda film

Regia: Marco Carniti
Soggetto: tratto da opere di Hilary Fannin, Stephen Greenhorn, Abigail Morgan e Mark Ravenhill
Sceneggiatura: Marco Carniti, Carmen Giardina
Fotografia: Paolo Ferrari
Montaggio: Jacopo Quadri
Scenografie: Emita Frigato
Costumi: Mela Dell’erba
Musiche: David Barittoni, Giacomo De Caterini
Italia, 2007 – Drammatico – Durata: 90′
Cast: Anna Galiena, Darío Grandinetti, Danilo Nigrelli, Marco Foschi, Francesca Faiella, Jun Ichikawa, Carmen Giardina
Uscita: 20 gennaio 2012
Distribuzione: Distribuzione Indipendente

Sale: 9

 Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso… senza amore

Il sesso come motore, fine e mezzo del mondo, quale unica ancora di salvezza e strumento di sopravvivenza della razza umana.
Questo l’assunto di Sleeping around, debutto sul grande schermo del teatrante Marco Carniti, ispirato alle opere di Hilary Fannin, Stephen Greenhorn, Abigail Morgan e Mark Ravenhill.
Cinque storie, altrettanti percorsi in cui i personaggi, rigorosamente in coppia (aperta), mettono in scena il loro rapporto con il sesso e si sfidano l’un l’altro: Sara (Anna Galiena), direttrice marketing di successo, cerca di sedurre il professor Marcelo Casares (Darío Grandinetti) per convincerlo a concedere la propria immagine quale testimonial della “China Cola”; lui nel frattempo viene tentato da una studentessa (Carolina Salvati), ma appare più interessato all’orientale Elena (Jun Ichikawa), con cui si concede roventi amplessi nei posti più disparati; ad Elena però non interessa più il marito Giovanni (Danilo Nigrelli), che cerca di ravvivare la propria sessualità con la vecchia fiamma Lory (Carmen Giardina); lei si offrirà però a Paolo (Marco Foschi), che non ha più rapporti sessuali con la propria ragazza Beatrice (Francesca Faiella), da quando s’è scoperto malato di AIDS; Beatrice finirà in casa di Bed (Jamil Hammoudi), vigilante senza un soldo ed aperto al compromesso pur di far contento il proprio figlioletto, che nel frattempo ha conosciuto Sonia, la quale alla fine farà l’amore con il giovanissimo tassista Ricky (Lorenzo De Angelis), il personaggio più puro e positivo.
Tratto da un’opera teatrale portata sulle scene dallo stesso regista alla fine degli anni novanta, Sleeping around ne mantiene l’impianto ed anche la tipologia della messa in scena, privilegiando gli interni sugli esterni, l’unità degli ambienti e la recitazione abbastanza solida degli attori. Cinematograficamente adotta in più la fotografia colorata ma monocromatica di Paolo Ferrari che, a seconda delle scene, di volta in volta predilige un differente colore primario ed il montaggio alternato di Jacopo Quadri, che sfrutta anche le variazioni temporali per tracciare un andamento circolare della narrazione.
Quello dei protagonisti è sesso senza amore – tranne, come detto, per Ricky – sesso esibito, rubato, contrastato, promesso, negato. Diventa così il mezzo per una riflessione sulla nostra fragilità di esseri umani e su quanto i nostri vissuti possano influenzare la nostra sessualità, sulla confusione dei nostri tempi, sull’ambiguità che viviamo, sulla scissione di cui siamo vittime, avendo separato i sentimenti dall’atto sessuale, in una società in cui tutto è ormai oggetto di marketing ed anche la luna, uno dei simboli più romantici, è diventata mero strumento pubblicitario.
Sleeping around, pur se non completamente riuscito, riesce a sollevarsi dalla media dei prodotti italiani, anche per la particolare cura nella scelta delle musiche e nella direzione degli attori, tra i quali è un piacere ritrovare, insieme ad attori più che conosciuti, diversi volti noti del cinema indipendente nostrano, come Jun Ichikawa, Farncesca Faiella, Marco Foschi e Danilo Negrelli.
Raro perché… meglio non diffondere troppo un film italiano quasi riuscito…
Note: dopo un debutto in sala il 1° maggio 2009 presso il solo Nuovo Cinema Aquila di Roma, di fatto in autodistribuzione, il film approda ad una diffusione sempre empirica, ma più dignitosa.

Voto: * * *

Paolo Dallimonti