Scheda film

Regia Soggetto, Sceneggiatura, Fotografia e Suono: Piergiorgio Curzi
Montaggio: Piergiorgio Curzi, con la supervisione di Ilaria De Laurentis
Musiche: Edoardo Ravaglia
Itlia, 2012 – Commedia – Durata: 60′
Uscita: 13 settembre 2013
Distribuzione: B&B Film

 Le relazioni affettive al tempo di internet

Nicolino Pompa tutte le mattine, appena sveglio, sfoglia meticolosamente le pagine delle riviste dedicate agli annunci di lavoro. Il suo scopo non è cercare un impiego ma donne con le quali intrecciare relazioni virtuali attraverso gli sms. Ogni giorno invia centinaia di messaggi e di mail alle sue misteriose conquiste. Alcune si sentono offese e minacciate dal suo corteggiamento, altre sono incuriosite e lusingate dalle romantiche poesie che ricevono. Molte instaurano da subito con lui un rapporto di estrema complicità e gli confessano i loro più intimi segreti, le paure più profonde, i desideri nascosti in fondo al cuore.
Nicolino le ascolta, le guida, le lusinga e diventa spesso l’oggetto del loro desiderio e del loro amore. Ma i rapporti con le sue “creature” non superano mai il livello virtuale. Quando si prospetta la minima possibilità di un incontro il poeta di Ariccia si rifiuta categoricamente perché il suo è “l’unico modo d’amare che non sia patologico”.
A riportarlo alla cruda realtà della vita ci pensano i suoi quattro figli dei quali deve prendersi cura e con i quali ha rapporti complessi, spesso conflittuali. Valeriano, Pierangelo, Alessandro e Livia Maria spezzano la routine quotidiana fatta di messaggi, telefonate, mail e costringono Nicolino a fare i conti con il dolore, la sofferenza, l’impotenza.
Il documentario del giovane e talentuoso Piergiorgio Curzi non è semplicemente il ritratto curioso e divertito di un eccentrico poeta e delle sue bizzarre relazioni amorose. Nato come una riflessione sull’amore nell’era dei telefonini e del digitale il film è il racconto di un uomo e del suo tentativo di evadere dalle difficoltà che i rapporti “veri” impongono. È il viaggio nell’anima tormentata di un padre che cerca di rimediare agli errori del passato curando le ferite di donne senza volto.
Il regista, legato al poeta da una profonda amicizia, riesce a cogliere le diverse sfumature del personaggio restituendone inquadratura dopo inquadratura le ossessioni, le manie, i rimpianti. La macchina da presa scruta il suo volto, lo bracca quando cerca le sue prede e invia gli sms, ascolta le sue conversazioni telefoniche, registra i suoi sfoghi. Lo accompagna nei suoi spostamenti, lo segue agli incontri con i figli, cogliendo la complessità dei loro legami. Ne deriva il racconto intimo e struggente di un uomo e dei suoi fallimenti. Un film intelligente, originale e autentico.
RARO perché… racconta con originalità la complessità dei rapporti umani.

Note: il film è uscito SOLO al Nuovo Cinema Aquila di Roma dal 13 al 15 settembre 2013 

Voto: 7

Monica De Simone