Spanglish è il termine con cui si indica la lingua ibrida, tra spagnolo e inglese, nata negli Stati Uniti dopo la grande immigrazione dei cittadini messicani, cubani e portoricani. La pellicola di James L. Brooks parla, proprio, della nuova vita americana della messicana Flor (Paz Vega) che insieme a sua figlia, decide di trasferirsi a Los Angeles, dove troverà lavoro come cameriera nella casa di John (Adam Sandler) e Deborah (Tea Leoni) tipica coppia borghese americana, con tanto di famiglia complessata, in piena crisi coniugale e approfittando di questa fase di riflessione John si concederà un sentimento leggero e corrisposto per la dolce Flor. La pellicola è ben diretta da un maestro della regia che già ci ha proposto “Voglia di tenerezza” e “Qualcosa è cambiato”, gli attori non smentiscono le previsioni proponendo il loro stile recitativo divenuto quasi stereotipo, in complesso si ride e ci si diverte attraverso le corde del romanticismo e si riflette su quanto la nostra società si stia spingendo verso una multietnicità linguistica e sentimentale.
Valentina Castellani