Scheda film
Titolo originale: Spider-Man: Into the Spider-Verse
Regia: Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Soggetto: basato sui personaggi di Stan Lee, Steve Ditko, Brian Michael Bendis e Sara Pichelli
Sceneggiatura: Phil Lord, Rodney Rothman
Fotografia: Mary Hidalgo
Montaggio: Robert Fisher Jr.
Scenografie: Justin Thompson
Musiche: Daniel Pemberton
Suono: Christopher S. Houd, Benjamin J. Cook
USA, 2018 – Animazione/Avventura – Durata: 118’
Uscita: 25 dicembre 2018
Distribuzione: Warner Bros. Italia
Dispersi nel Ragnoverso
Il giovane Miles Morales, studente newyorkese che trova numerose difficoltà nell’integrarsi all’interno del suo nuovo liceo, è un fan di Spider-Man, figlio di un’infermiera e di un poliziotto e con un rapporto speciale con suo zio Aaron. Morso da un ragno, Miles s’impossessa di poteri molto simili a quelli del suo idolo e al tempo stesso diventa l’involontario testimone dello scontro fra Spider-Man e il multimiliardario criminale Wilson Fisk, meglio noto come Kingpin…
Le difficoltà dell’adolescenza possono generare numerosi mondi differenti e altrettante responsabilità, declinate a seconda di chi le deve osservare, perché alla fine, pur cambiando l’ordine degli addendi e aggiungendovi numerosi mondi paralleli, il risultato non cambia. Il mondo di Spider-Man, anzi i mondi dei differenti Spider-Man, tornano sul grande schermo con nuove dosi d’ironia e voglia di ripartire ancora una volta e in tal caso sotto forma di un cartone capace di vincere la statuetta Oscar nella categoria lungometraggi animati, mantenendo alto l’interesse di numerosi fan attenti al destino della ‘casa delle meraviglie’, soprattutto adesso che Stan Lee è venuto meno.
Il giovane Miles, americano di seconda generazione e portoricano di origine, capace quindi di attirare l’attenzione di nuove minoranze, è il fresco vincitore di una borsa di studio per un prestigioso liceo di Brooklyn, nel quale, come spesso capita nel mondo Marvel, fatica a integrarsi. Spiazzato davanti al baratro dell’età adulta ad assisterlo nelle difficoltà quotidiane c’è suo zio Aaron, inviso al fratello poliziotto a causa di vecchie incomprensioni. A unire i due la comune passione per i graffiti.
Lungometraggio dotato di una solida dose di computer grafica, unita a disegni creati manualmente e a una sceneggiatura molto accattivante, capace di racchiudere fra le sue pieghe anche la nostra nazione grazie al lavoro di Sara Pichelli, disegnatrice fra le migliori del mondo dei comics a stelle e strisce e che ha firmato viso e movenze del giovane Morales. Film che piacerà molto agli amanti del ‘solito’ Uomo Ragno ma anche a chi vuole sentire il messaggio di giustizia, classico dei fumetti Marvel, declinato secondo una nuova modalità.
Voto: 6 e ½
Ciro Andreotti