Grande attesa per questo film annunciato in tono minore rispetto ai Tre Manifesti ma che invece si è rivelato un vero gioiello. È il 1923 e Padraic Suilleabhain (Farrell) è un contadino amante degli asini, che vive su un’isola remota, al largo della costa dell’Irlanda. Padraic sospetta di essere il secondo più grande idiota del villaggio. È anche ferocemente astuto quando è ubriaco e incline ad atti di follia, e Farrell fa si che il personaggio sembri realistico con una interpretazione magistrale.
The Banshees of Inisherin riunisce la star con McDonagh e Gleeson (il trio ha lavorato insieme in In Bruges) e Keoghan (il suo co-protagonista in The Killing of a Sacred Deer). Farrell è chiaramente tra amici. Eppure non c’è niente di campanilistico.
Il film è un classico freddo come la pietra. Come l’ultima commedia nera di McDonagh (Three Billboards Outside Ebbing premiato agli Oscar), è una versione visivamente elegante delle ossessioni umane, con sullo sfondo la guerra civile irlandese, di cui vorrebbe esserne una sottile metafora, anche se il messaggio è piu universale. E’ più concentrato e meno sentimentale.
Padraic è inorridito quando il violinista Colm (Gleeson) dice che la loro amicizia è finita. Colm adora Mozart e vuole concentrarsi sulla composizione di una musica che duri nel tempo. Non ha spazio nella sua vita per un amico “troppo carino”.
Un Colm sempre più disperato minaccia di tagliarsi le dita della mano che suona il violino a meno che Padraic non si ritiri. Ma Padraic è testardo. Ignorando il consiglio di sua sorella, Siobhan e del giovane fannullone Dominic, Padraic escogita un piano astuto.
Ci sono numerosi colpi di scena in questa storia cupa e sanguinosa.
Dominic (a cui piace Siobhan) è l’unica persona disposta a discutere d’amore. La repressione sessuale è diffusa su quest’isola. Ma come con la guerra civile che rimbomba in sottofondo, nessuno presta attenzione, e nulla viene risolto e tutto drammatizzato.
Confezione straordinaria per un film universale da vedere e rivedere come gli altri film di questo geniale regista.

Voto 8

VC