In seguito alla cattura di un terribile serial killer (Vincent D’Onofrio), la psicologa Catherine Deane (Jennifer Lopez), dovrà entrare nella sua mente per scoprire dove ha nascosto la sua ultima vittima.
Venghino, signore e signori, al baraccone del parossismo della passione vouyeristica!
Era solo questione di tempo, i mezzi (tecnologici) erano pronti, ed eccoci a voi con lo show degli show, la nuova frontiera delle immagini in movimento! E badi bene, signora mia, non parlo di vedere i sogni (roba vecchia), di leggere il pensiero, di guardare il mondo da dentro la zucca di un attore famoso, o di far vivere qualcuno in un mondo finto: trucchi da avanspettacolo. No, intendo proprio entrare nella mente e cazzeggiare con l’ego, il superego e l’inconscio del derelitto di turno. Giocare, interagire, farci dei discorsi. E per questo esperimento non abbiamo scelto uno qualunque, eh no! Un serial killer, signori e signore, e di quelli tosti.
Tanto lo sappiamo che i film sui serial killer efferatissimi per questo vi piacciono, morbosetti che non siete altro: perchè vorreste capire, vorreste spiare da dove arrivano quella rabbia, quel coraggio, quella follia, e sapere cosa provano quando fanno quelle cosacce con le ragazze…

La sceneggiatura? Beh, adesso non ci chieda troppo. Con quello che abbiamo dovuto sganciare per la sederona (soldi spesi bene, cmq, e’ in forma assai) e per gli effetti speciali, sulla sceneggiatura abbiamo dovuto risparmiare (un quote su tutti, da fucilazione: “tutti noi abbiamo un lato oscuro”). E alla fine, una spiegazione per quelli che non capiscono le figure abbiamo dovuto mettercela: ‘sto mostro e’ stato piccino anche lui, e ha tanto sofferto, e’ davvero un peccato cancellargli il cervello.
Come dice, lei con gli occhiali, le piacicchia lo stesso, lo show? Si immagini cosa poteva essere in un tendone un po’ meno sfigato! Mi raccomando, consigli ai suoi amici di vederlo in un impianto il più tecnologico possibile.
Cosa? Quello che c’e’ nella testa di un serial killer le sembra tanto quello che c’e nella capoccia di un regista di videoclip? Sarà colpa sua che ha visto troppa MTV.
E comunque due ore le ha passate, no?

Angelo Taglietti de”Gli Spietati”