Scheda film
Regia: Gia Coppola
Soggetto e Sceneggiatura: Kate Gersten
Fotografia: Autumn Durald Arkapaw
Montaggio: Blair McClendon e Cam McLauchlin
Scenografie: Zatalie Ziering
Costumi: Jacqueline Getty e Rainy Jacobs
Musiche: Andrew Wyatt
Suono: Tom Pieczkolon
USA, 2024 – Drammatico – Durata: 88′
Cast:
Pamela Anderson, Brenda Song, Kiernan Shipka, Dave Bautista, Jamie Lee Curtis, Billie Lourd, Linda Montana
Uscita in sala: 3 aprile 2025
Distribuzione: Be Water Film in collaborazione con Medusa Film
She-Wrestler
Shelly Gardner è una ballerina di 57 anni che lavora da molto tempo per una compagnia di ballo in un locale di Las Vegas. Shelly è una veterana di questo spettacolo che va in scena quasi ogni sera e che prevede dei momenti in cui le ballerine si spogliano. Le altre ragazze vedono Shelly come una sorta di madre che le protegge e le insegna il mestiere. Tuttavia, quando il produttore dello spettacolo avvisa le ballerine che la proprietà ha deciso di chiudere Shelly precipita nello sconforto. Alla sua età non riesce a trovare un altro lavoro come ballerina, affronta diversi provini ma viene scartata, mentre le altre ballerine provano ad entrare in produzioni più scadenti che lei ritiene non siano all’altezza della loro professionalità. Shelly, infatti, ha dedicato tutta la vita al ballo, e lo spettacolo per lei è tutto. Sua figlia, che non l’ha mai vista ballare la raggiunge a Las Vegas, dopo che Shelly l’ha chiamata, e la critica aspramente per aver rinunciato a tutto anche a stare con lei per ballare seminuda su un palco. Ma lei che ha sempre considerato il suo lavoro un modo per riscattarsi da tutto, non accetta le critiche di sua figlia. In questo contesto, in cui lo spettacolo sta per spegnersi per sempre, Shelly cerca per l’ultima volta di brillare.
The last show girl è un film sulla solitudine, ma soprattutto sulla delicatezza di un argomento che anche in Usa, come in Italia, è trascurato o affrontato solo parzialmente. Quello delle persone che appartengono ad un lavoro e quando questo finisce anche le loro esistenze sembrano terminare. In questo caso, Shelly, interpretata da una brava Pamela Anderson, perfetta nel personaggio della soubrette superficiale che vive in un mondo di illusioni e paillettes, deve affrontare un cambiamento a cui non è pronta e che si lega anche alla sua età e al tempo che sembra non passare, ma che invece l’ha marchiata profondamente. Tutti sembrano accettare il loro destino: alla fine anche l’ultima soubrette, Shelly, accetta quello che dovrà affrontare, come un’unica e inevitabile conclusione. Nei dialoghi e nelle luci ci sono due elementi del film essenziali. Perché se da una parte la protagonista precipita in un disincanto difficile da accettare, dall’altra la sua vita è come lei la vede, circondata dal deserto di Las Vegas, senza altra possibilità che aspettare la sera per esibirsi.
La nipotina di Francis Ford, non nuova alla regia, dirige Pamela Anderson, qui nel ruolo della vita, in quello che potrebbe essere una versione al femminile di The wrestler di Darren Aronofsky con Mickey Rourke, senza lasciar rimpiangere l’originale. E con la complicità di un cast di “caratteristi” non indifferenti come un inedito Dave Bautista e una inossidabile Jamie Lee Curtis.
Voto: 6/7
Fulvio Caporale