Scheda film
Regia: Matteo Martinez
Soggetto eSceneggiatura: Frank Matano e Matt eo Martinez
Fotografia: Davide Manca
Montaggio: Cristina Flamini
Scenografie: Gaspare De Pascali
Costumi: Sabrina Beretta
Musiche: Danjlo
Suono: Gianfranco Tortora
Italia, 2018 – Black Comedy – Durata: 89′
Cast: Frank Matano, Marika Costabile, Lucia Guzzardi, Niccolò Senni, Francesco Arienzo
Uscita: 10 maggio 2018
Distribuzione: Vision Distribution

Sono tonnato

Francesco (Frank Matano) è un comico che non fa ridere. È un immaturo che alla soglia dei trent’anni gira ancora su una bicicletta con le rotelle. Ma un giorno, durante una delle sue tante esibizioni disastrose, incontra Francesca (Marika Costabile), l’unica a ridere delle sue battute. Tra i due è subito amore. Ma un altro giorno, nell’ennesimo show senza risate, Francesco fa una battuta sulla fidanzata, non proprio magra. Il successo è immediato, come anche la reazione negativa di lei. Cercando in tutti i modi di riconquistarla, riesce a rivederla al funerale della nonna, anche se dopo un apparente riavvicinamento Francesca non esita a dirle che tra loro è tutto finito.

Francesco, che abita con Niccolò (Senni), uno strano personaggio che non si è ancora ripreso dalla morte della mamma, vestendone i panni un po’ à la Norman Bates, ha una folgorante idea: se ucciderà un altro parente di Francesca, per lui sarà ancora più facile riavvicinarsi. La scelta cade ineluttabilmente su zia Nanna (Lucia Guzzardi), una vulcanica vecchietta che finirà per rivoluzionare l’ormai grama vita di Francesco…

I film “dei” comici vanno sempre guardati con sospetto, poiché, per meccanismi che ben conosciamo, il debutto cinematografico di un comico è spesso un cartellino inevitabilmente da timbrare, senza curarsi di particolari risultati artistici. Questo Tonno spiaggiato invece già parte bene in quanto a dirigerlo non c’è il protagonista Frank Matano, che ha cosceneggiato, ma il suo sodale dai tempi de Le iene Matteo Martinez, quindi un regista vero. Ne perde però altrettanti appena inizia per via della voce fuori campo, immancabile anch’essa, quasi per contratto.

Partendo quindi da zero, Tonno spiaggiato si solleva sempre più verso e oltre la sufficienza proprio per la sua follia innata che tira fuori scena dopo scena, finendo per essere, ovviamente dopo Metti la nonna in freezer, la seconda e migliore black comedy di questa stagione cinematografica che si avvia a conclusione.

Matano ha dichiarato di ispirarsi ai modelli statunitensi, primo fra tutti Jim Carrey, ma anche a Ben Stiller ed ai fratelli Farrelly, però anche se le distanze tra lui e loro sono siderali riesce a difendersi bene.

Il punto di forza del film è proprio quello di non poggiarsi esclusivamente sul comico in questione, il quale già in genere funziona meglio come caratterista che in veste di protagonista, bensì su una straordinaria attrice novantenne giunta dalla Sicilia che risponde al nome di Lucia Guzzardi: con un passato tra teatro e cinema (ha doppiato in siciliano tante attrici, tra cui Claudia Cardinale ne I soliti ignoti), la zia Nanna da lei interpretata è una delle cose migliori viste sui nostri schermi. Si mangia l’intera pellicola trascinando col suo entusiasmo l’intero cast.

Proprio grazie a ciò Frank Matano riesce a stare dietro al suo personaggio e a regalarci momenti davvero esilaranti, come la scena delle confessioni o quella dell’apparizione di Padre Pio con un ritrovato Marcello Cesena, in un film a tratti scombinato ma anche irresistibile.

Infine con un po’ di immancabile tenerezza Matano e Martinez riescono a smussare le punte di eccessiva follia e i vari difetti del film, finendo per armonizzare il tutto con un risultato sorprendente e del tutto inatteso.

Voto: 6 e 1/2 

Paolo Dallimonti