Scheda film
Regia: Len Wiseman
Soggetto: Ronald Shusett, Dan O’Bannon, Jon Povill, Kurt Wimmer (ispirato al racconto breve “We Can Remember It for You Wholesale” di Philip K. Dick)
Sceneggiatura: Kurt Wimmer, Mark Bomback
Fotografia: Paul Cameron
Montaggio: Christian Wagner
Scenografie: Patrick Tatopoulos
Costumi: Sanja Milkovic Hays
Musiche: Harry Gregson-Williams
USA/Canada, 2012 – Fantascienza – Durata: 118′
Cast: Colin Farrell, Bokeem Woodbine, Bryan Cranston, Kate Beckinsale, Jessica Biel, Bill Nighy, John Cho
Uscita: 11 ottobre 2012
Distribuzione: Warner Bros
Ogni vostro desiderio è un incubo!
Douglas Quaid (Colin Farrell) si risveglia bruscamente da un incubo che lo vede, inseguito dalle forze di polizia, in fuga con una donna che non ha mai conosciuto. Siamo nel futuro, dopo la fine del XXI secolo, la terra è sopravvissuta ad una guerra chimica che ha lasciato gli esseri umani organizzati in due soli territori: la Federazione Unita della Britannia e la Colonia, rispettivamente agli antipodi, unite da un mastodontico mezzo di trasporto, noto come “The Fall”. Stressato dal lavoro di operaio che ogni giorno lo costringe a calarsi dall’altra parte del pianeta, Doug viene convinto da un collega a recarsi alla Rekall, un’agenzia specializzara nell’instillare attraverso una tecnologia molto sofisticata nuovi ricordi nella mente delle persone, per farsi impiantare un movimentato passato da agente segreto. Ma qualcosa va storto, poiché appena iniziato il trattamento, agli operatori risulta che il suo cervello abbia già subito l’impianto. Dopo l’immediata irruzione della polizia, Douglas si ritrova stavolta davvero a fuggire, non riuscendo più a distinguere il mondo reale dai ricordi artificiali. Egli è in realtà un vero agente segreto, fondamentale pedina di un complotto che vede coinvolti a più livelli Lori (Kate Beckinsale), quella che fino ad allora ha creduto essere sua moglie ma che in realtà è un militare, il governatore della Federazione Cohaagen (Bryan Cranston), il capo della resistenza Matthias (Bill Nighy) e Melina (Jessica Biel), la donna del sogno, in verità una ribelle che è sempre stata la sua compagna…
Brutto pasticcio questo remake di Atto di forza, realizzato a vent’anni dal film con Schwarzenegger, allora diretto da Verhoeven ed ispirato al romanzo di Philip K. Dick. Scartata a suo tempo l’ipotesi di un sequel sempre con Schwarzy ed ispirato ad un’altra opera di Dick, “Rapporto di minoranza” (poi trasposto da Spielberg in Minority report), in una Hollywood sempre più a corto di idee da qualche anno si vociferava di un rifacimento, inizialmente interpretato ancora una volta dall’ex-culturista austriaco, mentre alla fine l’onere più che l’onore della prova – visti risultati – è andato all’atletico Colin Farrell. Il timone dell’operazione è toccato a Len Wiseman, artefice della saga di Underworld, da cui ha pensato bene di portare in dote Kate Beckinsale e Bill Nighy, quest’ultimo in un ruolo da cinque minuti cinque.
Il pastrocchio è bell’e pronto, basta: tradire film e libro precedenti annullando l’ambientazione marziana, proprio nell’anno in cui più si parla del pianeta rosso – complimenti per il tempismo! – a favore di uno scenario terrestre che puzza di ecologismo di riporto; inventarsi l’implausibile trovata di un mezzo di trasporto che attraversa il centro della terra; copiare pedissequamente la Colonia di Blade Runner e le sue scenografie orientaleggianti; prendere in prestito gli inseguimenti su veicoli volanti da Minority report; copiare i poliziotti robot dall’universo della nuova trilogia di Star wars di Lucas.
Del film, confusissimo ed attraversato da un Farrell più spaesato che mai, si salvano solo i sontuosi effetti speciali, cui il film originale mai avrebbe potuto ambire per scarto tecnologico, ma che confermano ancora una volta la loro vacuità in assenza di una storia interessante e ben sviluppata.
Voto: * *
Paolo Dallimonti
Alcuni materiali del film:
Clip Sono andato alla Rekall dopo il lavoro