Scheda film

Regia: Francesco G. Raganato
Soggetto e Sceneggiatura: Chiara Burtulo e Gianluca Santoro
Fotografia: Alessandro Cartosio e Rosario Cardinale
Montaggio: Giggi Mearelli
Musiche: Santi Pulvirenti
Italia, 2013 – Documentario – Durata: 70′
Uscita: 10 aprile 2013
Distribuzione: autodistribuzione
Sale: 12

 Non ci resta che ridere

Chi è veramente Beppe Grillo? E che cosa resterà tra qualche anno del Movimento 5 Stelle da lui fondato, sempre se nel frattempo sarà rimasto qualcosa del nostro paese?
Queste sono solo alcune delle domande che ronzano nelle teste della popolazione italiana a più di un mese dalle ultime consultazioni elettorali, le quali, sfociate in una sorta di pareggio a tre, ancora non hanno donato un governo alla nostra “povera patria”. Consultazioni che hanno chiaramente segnato il successo del movimento politico fondato dal noto comico genovese, affermatosi come il partito che ha preso singolarmente il maggior numero di voti, spazzando via tutti gli scetticismi e le cassandre, tra le quali qualcuno ricorderà la sfida proditoriamente lanciata mesi addietro da Piero Fassino, che oggi sembra soltanto un’amara barzelletta, e cogliendo in pieno la voglia di cambiamento che ormai pervade gli italiani.
Il documentario di Gianluca Santoro e Chiara Burtulo, diretto da Francesco G. Raganato, quasi un instant-movie, non pone domande, né offre risposte, ma vuole osservare e naturalmente testimoniare questo momento storico, seguendo lo “Tsunami Tour” che per 40 giorni ed in 77 piazze ha segnato la “campagna elettorale 2.0” del movimento politico. Tra le parole di Grillo e le testimonianze di Ferruccio De Bortoli, Udo Gumpel, John Hooper e Carlo Freccero, i quali non a caso compaiono da un televisore collocato in mezzo alle strade delle nostre città, gli autori del documentario collocano abilmente, quali inevitabili cesure se non contrappunti, le prime pagine di quei giorni che, stese al sole, prendono letteralmente fuoco e soprattutto le facce pensanti ed a volte perplesse dei cittadini comuni.
Qualunquista o Fustigatore? Demagogo o Rivoluzionario? Il comico genovese con il suo exploit politico è stato più volte riduttivamente paragonato al Fronte dell’Uomo Qualunque, fondato nell’immediato dopoguerra dal giornalista Guglielmo Giannini, trascurando l’impatto ben maggiore che il Movimento 5 Stelle ha registrato nell’elettorato, raggiungendo il 25,5%!
Ma un documentario non può essere mai totalmente oggettivo e qualche giudizio da parte di suoi autori si affaccia qua e là, come quando dalla platea una contestatrice siciliana rimprovera Grillo di ignorarla, avendo affrontato il tema non troppo gradito dei rimborsi elettorali. Non vengono trascurati neanche alcuni personaggi un po’ inquietanti che circondano il comico: l’autista del camper Walter, capelli lunghi come Casaleggio, sguardo austero e sicuro, abbigliamento in pelle e stivaloni, e l’ingegnere elettronico esperto di semiconduttori che riprende ossessivamente ed ovunque il comico a beneficio della diretta streaming.
Pur se supera di poco l’ora, Tsunami tour si sarebbe potuto concludere serenamente a qualche minuto dalla fine, dopo la lunga inquadratura della luna attraversata dalle nuvole, quando invece, per riassumere e tirare le fila, inevitabilmente si ripete per riassumere, apparendo così didascalico.
Ma, a parte questo, rimane un intelligente ed efficace ritratto di un mo(vi)mento sul quale l’ardua sentenza è affidata alla Storia e, manzonianamente, ai posteri.
RARO perché… non tutti la pensano come Grillo.
Note: il film esce solo il 10 aprile 2013 in 12 sale di altrettante città (Roma, Napoli, Milano, Genova, Firenze, Padova, Bologna, Reggio Calabria, Palermo, Potenza Lecce, Tortona). 

Voto: * * *½

Paolo Dallimonti

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