Scheda film
Regia e sceneggiatura: John Carney
fotografia: Yaron Orbach
Montaggio: Andrew Marcus
Scenografie: Chad Keith
Costumi: Arjun Bashin
Musiche: Gregg Alexander
Suono: Tod Maitland
USA, 2013 – Commedia – Durata: 101’
Cast: Mark Ruffalo, Adam Levine, Keira Knightley, Hailee Steinfield
Uscita: 16 ottobre 2014
Distribuzione: Lucky red
Autumn in NY
Dan è un famoso produttore discografico indipendente, caduto in disgrazia. Greta, una promettente cantautrice lasciata dal fidanzato dopo che assieme erano arrivati a New York per ottenere fama e denaro. Dan propone a Greta di incidere assieme un disco per cercare di capire se assieme potranno superare i rispettivi momenti negativi.
Prendete New York in un periodo simil-autunnale, aggiungetevi molta musica: dal rock al blues, passando per l’hip hop e il progressive ed il gioco è fatto. La favola ‘made in USA’ dell’ascesa nel mondo della musica ha il volto rassicurante di Adam Levine, voce solista dei Maroon 5, capace di spezzare il cuore di Greta e ricacciarla nella provincia dalla quale erano arrivati. Unica ancora di salvezza per quest’ultima, il volto molto poco rassicurante di Dan Mulligan, un Mark Ruffalo alcolizzato, alla deriva con un matrimonio fallito alle spalle e decisamente in zona Oscar, quasi come la fotografia di Yaron Orbach, in grado di rendere New York il protagonista aggiunto di una pellicola che ‘si fa ascoltare’ come poche, grazie anche all’ottima selezione di musica che percorre tutta la pellicola.
Un film che mantiene lo spettatore perennemente ancorato alla sedia e che non vuole inoltre raggiungere necessariamente il finale buono e buonista, dove molti avranno pensato che il sodalizio fra Greta e Dan possa terminare come da teorico copione, mentre in realtà … in realtà siamo al cospetto di un film da vedere ma anche, va riconosciuto, al cospetto di un’autocelebrazione dello stesso Carney, che ritorna nel medesimo luogo metafisico: la musica, che già 8 anni or sono gli aveva procurato molte critiche positive per il film Once, da recuperare se non l’avete ancora visto.
Voto: 7
Ciro Andreotti