Scheda film
Regia: Leonardo D’Agostini
Soggetto e Sceneggiatura: Antonella Lattanzi, Leonardo D’Agostini e Ludovica Rampoldi
Fotografia: Michele Paradisi
Montaggio: Francesco Loffredo
Scenografie: Sonia Peng
Costumi: Valentina Taviani
Musiche: Ratchev & Carratello
Suono: Valerio Tedone
Italia, 2023 – Drammatico/Giallo – Durata: 100′
Cast:
Laetitia Casta, Andrea Carpenzano, Cristiana Dell’Anna, Lea Gavino, Mario Sgueglia, Giordano De Plano, Lidia Liberman
Uscita in sala: 16 maggio 2024
Distribuzione:
01 Distribution

Una famiglia imperfetta

Vito (Giordano De Plano) e Carla (Laetitia Casta) sono separati da qualche anno. Si sono amati molto, prima che gelosia e violenza distruggessero il loro amore. Ora Vito ha una nuova vita e Carla ha un nuovo partner, Manuel (Mario Sgueglia). Unico legame i tre figli Nicola (Andrea Carpenzano), Rosa (Lea Gavino) e la piccola Mara (Carola Orlandani). Ma su Carla incombe ancora la sensazione di avere evitato una tragedia annunciata. Quando Mara chiede di avere il padre accanto a sé il giorno del suo compleanno, Carla, per farla felice, lo invita a cena. Nonostante la paura, la festa procede sorprendentemente tranquilla: ridono, scherzano, scartano insieme i regali. Ma, dopo quella sera, di Vito non si hanno più notizie. Sparisce nel nulla senza lasciare tracce…

Dopo il felice esordio con Il campione, Leonardo D’Agostini si approccia all’opera seconda, la più difficile, portando ancora con sé il fido Andrea Carpenzano ed affidandosi ad uno dei temi più in auge in questo momento: la violenza sulle donne.

Tratto dal romanzo omonimo uscito nel 2017 di Antonella Lattanzi, anche co-sceneggiatrice insieme al regista e a Ludovica Rampoldi, Una storia nera è un puzzle in cui più di un personaggio potrebbe avercela avuta con lo scomparso. E se anche prima della metà emerge una verità, resteremo fino all’ultimo nel dubbio se sia veramente quella o se qualcuno stia coprendo qualcun altro.

Ciò che via via emerge, dirigendosi verso un finalissimo impossibile da spoilerare, è l’indifferenza generale davanti alla violenza dell’uomo nei confronti della donna: per Mimma, la sorella di Vito, interpretata da una bravissima e ritrovata Licia Maglietta, lo scomparso era irreprensibile, ingiuriato dalle accuse dell’ex moglie; alla PM Alaimo interessa solo fare giustizia, costi quel che costi; per Rosa era pur sempre il padre. Solo il figlio Nicola e Manuel, che, lavorando in un centro anti-violenza, si è innamorato di Carla, hanno visto i segni della violenza di Vito.

Gli attori principali si limitano ad eseguire il compitino, in particolare Carpenzano e De Plano, sempre uguali a se stessi, con i medesimi tic già visti in altre pellicole, a parte la già citata Licia Maglietta; su tutti però svetta la sottile Laetitia Casta, dark lady per caso, così piccola e fragile, ma resistente.

Sotto la forma del legal thriller, ma soprattutto del noir, D’Agostini racconta una storia che per una volta sembra essere finita in un modo alternativo, perché tutti, come dice qualcuno in aula, si sarebbero aspettati di essere chiamati in tribunale a testimoniare, ma con un’altra, solita, povera, indifesa vittima.

Voto: 7

Paolo Dallimonti