Scheda film

Regia: Jason Reitman
Soggetto e Sceneggiatura: Diablo Cody
Fotografia: Eric Steelberg
Montaggio: Dana E. Glauberman
Scenografie: Kevin Thompson
Costumi: David Robinson
Musiche: Rolfe Kent
USA, 2011 – Commedia – Durata: 94′
Cast: Charlize Theron, Patrick Wilson, Patton Oswalt, Elizabeth Reaser, Collette Wolfe, Jill Eikenberry, Richard Bekins
Uscita: 9 marzo 2012
Distribuzione: Universal Pictures

Sale: 13

 Il segreto del successo

Mavis Gary (Charlize Theron) è un’autrice seriale di romanzi per adolescenti, anche se il suo relativo successo è poco più che luce riflessa, poiché è in realtà è la ghost-writer di una scrittrice ben più famosa. Trasferitasi dopo il liceo dalla piccola Mercury in Minnesota alla più vasta Minneapolis, detta “the Mini Apple”, imprigionata in un’esistenza grigia e routinaria, irrorata da fiumi di Diet-Coke, Marvis nutre i suoi scritti di spunti rubati dai dialoghi reali dei giovani che incontra per strada, i quali di sponda vanno a rimpolpare il suo spirito e la sua vita, facendole perdere il senso della realtà, cosicchè rischia di sentire solo a metà la sua dimensione di trentenne. Quando lei, che era la più bella del liceo, riceve una mail dal suo ex-fidanzato di allora, Buddy (Patrick Wilson), ora sposato con la bella e brava Beth (Elizabeth Reaser), il quale le comunica la nascita appena avvenuta di suo figlio, agli occhi fragili di Marvis questo sembrerà un tentativo di riallacciare rapporti. Così tornerà nella cittadina natale, con un po’ di conti da fare con la sua vita precedente, ma soprattutto con quella attuale…
Dopo Juno, Diablo Cody collabora nuovamente con Reitman – che torna dietro la macchina da presa a tre anni di distanza da Tra le nuvole – con una storia dal sapore autobiografico, nella quale ha distillato sensazioni del suo mestiere di scrittrice. Il tema è il confronto tra quello che eravamo e pensavamo saremmo stati e quello che siamo e non avremmo pensato di essere, tra il caos cittadino e la fin troppa calma della provincia, tra finzione e realtà, tra la crescita interiore raggiunta e la dimensione sociale ed antropologica che mostriamo al mondo in cui viviamo. Così per la fragile Mavis il confronto tra il passato promettente di reginetta del liceo ed il futuro ancora promettente di scrittrice, quest’ultimo reso irrealizzabile dal quotidiano confronto con tematiche adolescenziali, finisce per risultare poco felice.
Scandito dalle parole dell’ultimo romanzo che la protagonista sta scrivendo, che funge da controcanto alle vicende mostrate sullo schermo, il copione della Cody è affilatissimo e centellina ogni singola battuta, da ciascuna delle quali grondano così verità e vita reale, indulgendo spesso alla commozione, come nei frammenti di uno specchio rotto in cui ognuno riesce a vedere riflesso un pezzetto di se stesso.
Straordinari gli attori, su tutti la Theron, completa e complessa come poche altre volte, seguita dal non troppo conosciuto da noi Patton Oswalt (tra l’altro voce originale del topino Remy in Ratatouille), nel ruolo del serafico amico di gioventù Matt Freehauf, uno cui la propria esistenza ha insegnato ad aspettare.

RARO perché… già, perché?!

Voto: * * *½

Paolo Dallimonti